Questo libro, dato alle stampe dall’editore Kodansha a circa quindici anni di distanza dall’uscita della pellicola cult nei cinema, raccoglie oltre 500 immagini, tra fondali, storyboard, layout e altro materiale proveniente dall’archivio ufficiale. Inoltre offre un cospicuo numero di informazioni e interviste, nonché nuove dichiarazioni del regista Katsuhiro Otomo. Il volume è composto da ben 194 pagine stampate su carta opaca, quasi tutte a colori, con una sovraccopertina sulla quale anche internamente è stampato un disegno, segno questo che contraddistingue un prodotto curato nella grafica e nei contenuti sin nei dettagli. Purtroppo, come spesso capita per i libri legati ad Akira o al maestro Otomo, recuperarli non è semplicissimo, ma soprattutto è abbastanza oneroso. Nonostante questo, se siete amanti del film, o più semplicemente amate fortemente l’animazione, il mio suggerimento è di recuperare questa perla.
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La copertina del volume Akira Animation Archives |
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Il retro della sovraccopertina e la copertina del libro nascondono delle preziose sorprese |
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Il frontespizio del volume con un bel layout realizzato da Otomo |
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L’indice dei contenuti accompagnata dai disegni di Toshiyuki Inoue |
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In queste due pagine ci vengono proposti diversi storyboard disegnati da Otomo nelle prime fasi di produzione. Le immagini sono state create per guidare lo staff nella realizzazione del film. Le scene riprodotte raffigurano la parte centrale della pellicola e il "risveglio" di Tetsuo |
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Commenti e riflessioni di Katsuhiro Otomo sul lavoro svolto per Akira e confronti con quello che all’epoca stava facendo per Steamboy |
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L’apertura della sezione dedicata ai settei dei personaggi. L’immagine usata nelle due pagine mostra il confronto tra le altezze dei personaggi principali, guida indispensabile per far sì che ogni animatore ne conosca le stature e quidi ne rispetti le proporzioni. Solitamente in queste occasioni i personaggi vengono rappresentati in pose casuali e senza espressioni facciali, ma Otomo ha deciso di conferire ai suoi personaggi espressioni e posture che rivelano le loro personalità |
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In queste e nelle prossime pagine troviamo settei, layout e prove colore realizzati per Tetsuo, Kaneda, Kei e altri personaggi |
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La sezione seguente, in bianco e nero, comprende cinque lunghe interviste allo staff. Le prime due sono quelle rilasciate rispettivamente dal direttore e condirettore dell’animazione Takashi Nakamura e Koji Morimoto, seguono poi le tre dei key animator Toshiyuki Inoue, Hiroyuki Okiura e Hiroyuki Kitakubo
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Si torna al colore con la parte dedicata ai disegni animati |
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Layout dell’iconica scena con Kaneda e la sua iconica moto, dal cut probabilmente più famoso di Akira, con i disegni di Hitoshi Ueda corretti da Koji Morimoto |
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Disegni originali di Tatsuyuki Tanaka |
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Tetsuo perde il controllo del suo potere. Disegni originali di Shinji Ōtsuka |
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Disegni orignali di Masaaki Endō |
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Sezione dedicata ai fondali realizzati sotto la direzione artistica di Toshiharu Mizutani |
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Alcuni scorci di Neo-Tokyo, dalle strade illuminate ai vicoli bui e pericolosi |
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Vedute dall’alto del giardino pensile situato in cima agli edifici. Il disegno in basso nella pagina di destra è di Otomo |
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Ambientazione in cui è conservata la capsula che contiene i resti di Akira, nascosta nei sotterranei dello stadio olimpico. Opere di Katsuhiro Otomo |
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Sezione dedicata ai mezzi meccanici |
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La moto di Kaneda vista da diverse angolazioni assieme a quelle degli altri personaggi |
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Il libro si chiude con due pagine molto interessanti che raccontano il processo con cui sono state realizzate le immagini animate |
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Quarta di copertina del volume |
HO PARLATO DI: Akira Animation Archives
EDITORE: Kodansha
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26/12/2002
PAGINE: 144
FORMATO: Brossurato con copertina morbida e sovracopertina
CODICE ISBN: 9784063301953
PREZZO DI COPERTINA: ¥2,800 più tasse
REPERIBILITÁ: Solamente nel mercato dell’usato
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